27/02/2019 - SEQUESTRO E CONFISCA NEI REATI TRIBUTARI: ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI

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27/02/2019 - SEQUESTRO E CONFISCA NEI REATI TRIBUTARI: ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI

Mercoledì 27 febbraio 2019
ore 16,00

SEZIONE DI SCIENZE MORALI, GIURIDICHE E SOCIALI
 
Sala dei Presidenti
 
Per il ciclo
I MERCOLEDÌ DEL DIRITTO

 
dott. Giuseppe Di Giorgio , procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Modena
Prof. Massimo Donini , Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
prof.ssa Cecilia Fregni , Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
 
Modera la seduta
prof. Luca Vespignani , Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
 

Il primo modello codicistico di ablazione patrimoniale – art. 240 c.p. – ha mostrato nel corso del Novecento diversi pregi e taluni difetti. Al fine di risolverne le ritenute “mancanze” (esigenza di un nesso di pertinenzialità tra la res e la fattispecie, necessità di una previa sentenza di condanna, ecc.) il legislatore penale ha via via aggiunto diverse tipologie di confisca, meglio qualificate a fronteggiare fenomeni del tutto particolari come la mafia, le varie forme di delinquenza economico-finanziaria, fino al settore specifico della criminalità tributaria. Da qui la nascita di tutta una costellazione di confische di prevenzione, allargate o “per sproporzione”, obbligatorie e facoltative, fino a quelle c.d. “di valore” o “per equivalente” innestate nei settori più disparati. L’ambito penale tributario solleva questioni piuttosto interessanti non solo con riferimento allo studio della struttura delle singole fattispecie, ma anche, e forse soprattutto, con riguardo alle problematiche (processuali e sostanziali) di natura patrimoniale. Da quest’ultima angolatura, lo studio dell’evoluzione giurisprudenziale del sequestro (preventivo) e della confisca (anzitutto per equivalente) ricopre un ruolo centrale per la corretta comprensione del fenomeno. La confisca “di valore”, ad esempio, oltre ad essere strutturalmente diversa da quella c.d. diretta e a svolgere funzioni più marcatamente sanzionatorie che special-preventive, registra in questo campo evoluzioni normative e giurisprudenziali piuttosto travagliate. Emergono rilevanti problemi di garanzia: i limiti della sua inestensibilità ai beni di terzi, il concorso di persone, la riconducibilità del mancato esborso (o risparmio di spesa) al profitto confiscabile, gli strumenti di tutela processuale adeguati prima della decisione di merito, i rapporti con le dimensioni societarie dei soggetti coinvolti etc. In questo scenario, la comprensibile esigenza di colpire (soprattutto) gli aspetti patrimoniali del reato tributario per affermare l’idea che “il crimine non paga”, deve necessariamente confrontarsi con il tema delle garanzie. 
 
 
Evento accreditato presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Modena
 
LE CONFERENZE SONO AD ACCESSO LIBERO E GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI IN SALA.
NON È POSSIBILE EFFETTUARE ALCUNA PRENOTAZIONE
 

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