Giovedì 22 aprile 2021
ore 16
REGISTRAZIONE DELLA CONFERENZA
Sezione di Storia Lettere e Arti
con il Patrocinio
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena
In collaborazione con
Società Dante Alighieri - Comitato di Modena
Prof. ssa Patrizia Paradisi
La pratica di tradurre in latino opere in prosa e in poesia della letteratura italiana è antica e ben documentata in tutte le epoche, per quanto sia rimasta per lo più ignorata anche dai frequentatori abituali dei nostri autori maggiori. Ma da Petrarca a Montale, sono numerosissimi gli esempi di questa tradizione, che vede scendere in campo non solo oscuri umanisti di provincia o classicisti a oltranza, ma anche poeti affermati e latinisti di fama a misurarsi con i capolavori della nostra letteratura, per volgerli nella lingua dei padri. Anche su questo versante Dante fa la parte del leone, con una serie ininterrotta di traduzioni parziali o integrali della Commedia che, attraversando tutti secoli dal Trecento al Novecento arriva ai nostri giorni.
Modena tra l’altro ha già un precedente consolidato e una figura di spicco in questi studi di ambito ‘neolatino’: Tommaso Sorbelli, che si era dedicato a raccogliere le traduzioni in latino dei classici italiani e nel 1948 ne aveva tracciato una mappa, ancora oggi utile per orientarsi nel fenomeno.
L’incontro si svilupperà quindi in due parti: dopo una premessa generale volta a inquadrare questa letteratura di ‘secondo grado’ (oggetto di rinnovata attenzione grazie all’approccio dell’odierna traduttologia), si passerà poi alla lettura di alcuni esempi paradigmatici di queste traduzioni, come il sonetto Tanto gentile nella versione di inizio Ottocento del romagnolo Cesare Montalti, e l’episodio di Francesca tradotto da Niccolò Tommaseo (con la supervisione di Alessandro Manzoni).
LA CONFERENZA SARÀ TRASMESSA SOLO IN DIRETTA STREAMING
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